Una bozza di decreto congiunto Usrc-Usra (Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del cratere e dell’Aquila), che consentirà di adeguare il contributo per la ricostruzione post sisma 2009 agli attuali valori del mercato edilizio. È la proposta uscita dal Tavolo di coordinamento delle aree omogenee convocato dal coordinatore Gianni Anastasio
Il tavolo di coordinamento si è svolto ieri, alla presenza dei sindaci, Massimiliano Giorgi (Montereale), Paolo Federico (Navelli), Domenico Nardis (Villa Sant’Angelo), Mauro Di Ciccio (Rocca di Mezzo), Emanuele Tiberii (Colledara), Lanfranco Chiola (Cugnoli) e Rodolfo Marganelli (Goriano Sicoli).
“Lo straordinario e imprevedibile aumento dei prezzi delle materie prime e di alcuni dei principali materiali da costruzione sta, infatti, determinando una grave alterazione delle previsioni contrattuali e delle valutazioni estimative dei computi metrici originari di progetto tali da provocare una rilevante stasi del mercato e anche il blocco delle procedure e delle attività di cantiere da parte delle imprese affidatarie
degli interventi di ricostruzione post sisma 2009”, si legge in una nota dell’Usrc.
“Sono stati analizzati i termini di una bozza di decreto per adeguare il contributo per la ricostruzione post sisma. Tuttavia, a fronte di una potenziale immediata applicabilità dello stesso decreto nell’ambito dei centri storici dei comuni del cratere, si sta riscontrando una situazione di stallo in relazione alla possibilità di applicare i medesimi incrementi anche alle periferie e ai comuni fuori cratere. Al fine di garantire equità di condizioni economiche nei vari ambiti, è stato richiesto alla Struttura di missione post sisma 2009, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, una modifica normativa che consenta ai titolari degli Uffici speciali di normare e adottare provvedimenti di indicizzazione dei costi, volti ad adeguare i contributi anche al di fuori dei centri storici e nei comuni fuori cratere”.