A L’Aquila Comune, Questura e associazione Salvabebè Salvamamme siglano protocollo d’intesa contro la violenza di genere
L’accordo punta al potenziamento della rete territoriale che affronta quotidianamente problematiche legate a stalking, violenza di genere e maltrattamenti.
La violenza di genere purtroppo è in costante aumento, ma cresce anche il numero delle donne che accantonano la paura e decidono di denunciare. Il loro difficile ma imprescindibile percorso è sempre supportato dalle tante strutture esistenti, come i centri anti violenza e gli sportelli dedicati.
L’obiettivo primario del protocollo siglato oggi è l’attività di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, con il supporto del centro antiviolenza dell’Aquila gestito dall’associazione Donatella Tellini.
L’associazione nazionale Salvabebè Salvamamme ogni anno assiste circa 300 donne, prima della presa in carico delle stesse da parte dei centri antiviolenza.
“Offriamo una valigia con le prime cose per cambiare vita” spiega nel servizio del Tg8 la direttrice dell’associazione Katia Pacelli.
“Il protocollo d’intesa sottoscritto oggi rappresenta un passo concreto nel contrasto alla violenza di genere, in tutte le sue declinazioni, che ci permette di avviare una collaborazione stabile tra istituzioni e associazioni per sostenere le donne con interventi tempestivi e coordinati. Credo fermamente che solo attraverso azioni mirate e condivise possiamo rafforzare la rete territoriale e offrire una protezione reale a tutte le donne che si trovano in situazioni di vulnerabilità. Questa iniziativa è il frutto del nostro impegno quotidiano per garantire sicurezza, dignità e supporto a chi ne ha più bisogno, oltre a promuovere un futuro in cui ogni donna possa sentirsi veramente accolta e valorizzata. Ringrazio il questore, le associazioni coinvolte, gli assessorati alle Pari opportunità e Politiche sociali per la sensibilità dimostrata, requisito fondamentale per promuovere il rispetto, la gentilezza e il valore della vita” ha detto il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi.