Piazza Regina Margherita, in centro a L’Aquila, ha un nuovo volto da qualche giorno
Così come Largo Tunisia e così come la facciata che ospita la fontana del Nettuno che è stata completamente riqualificata. Interventi finanziati dalla Fondazione Carispaq che li ha realizzati in collaborazione con Comune e Soprintendenza, essendo beni sottoposti a vincolo. Il progetto di riqualificazione è stato donato dallo studio di ingegneria e architettura 2Studio, redatto dagli ingegneri Francesco Giancola e Alessia Rossi mentre il progetto di restauro della facciata con la fontana del Nettuno è stato elaborato da Letizia Tasso e Fernanda Martinez, donato dalla Soprintendenza. Interventi importanti per la valorizzazione del patrimonio culturale aquilano realizzati in tempi record.
In questo modo sono stati riconsegnati alla città degli spazi importanti per la socialità. Infatti la piazza in questo weekend era piena anche se non mancano le polemiche, c’è chi non ha gradito i lampioni cambiati ad esempio. Ma questa è cosa nota, ad ogni restyling ci sono i favorevoli e i contrari ma non si può negare che il colpo d’occhio è straordinario e la piazza finalmente fruibile a tutti.
La riconfigurazione architettonica di piazza Regina Margherita e di Largo Tunisia interpreta le mutate esigenze dei cittadini di oggi attraverso un design contemporaneo che unisce questi due luoghi, creando spazi inclusivi per la Comunità e rende finalmente visibile dal corso principale la monumentale facciata che ospita la Fontana del Nettuno. Non bisogna dimenticare lo stato in cui versavano questi luoghi prima, ridotti prevalentemente a parcheggi senza vita. Per la fondazione Carispaq, sempre generosa e a sostegno della città si tratta soltanto dell’ennesimo intervento di riqualificazione perché sono stati tantissimi i progetti avviati e portati a termine come testimoniato dal presidente Domenico Taglieri.