Nel Documento strategico della mobilità ferroviaria passeggeri e merci, pervenuto alle Camere dal Mims, sono previsti tre studi di fattibilità per l’Abruzzo: due quelli riguardanti la città dell’Aquila inseriti dal Ministro Giovannini. Ad annunciarlo l’onorevole Stefania Pezzopane
Il tema è il collegamento ferroviario L’Aquila – Roma all’attenzione della commissione in cui lei stessa opera alla Camera. In particolare, gli studi riguardano la tratta L’Aquila – Tagliacozzo, l’altro Roma – Pescara con le tratte Roma – Tagliacozzo, Avezzano – Sulmona e Scafa – Pratola Peligna e poi c’è il miglioramento del collegamento tra Roma e i capoluoghi di provincia del cratere L’Aquila, Teramo, Ascoli e Rieti. Per quest’ultimo studio ci sono già 40 milioni assegnati. Anche per gli altri studi ci sono dei finanziamenti e quindi si faranno. Dallo studio di fattibilità si passerà poi all’accordo di programma tra Rfi e Ministero e poi alla fase operativa.
“Alla Regione dico – spiega Pezzopane -, piuttosto che preoccuparsi che i parlamenti sostengano questa azione mi preoccuperei di creare un coinvolgimento delle parti in causa perché essendo due studi di fattibilità che ragionano su due tratte differenti dobbiamo insieme a Rfi e alla classe dirigente del territorio ragionare su vera soluzione, quella che ci metta in connessione più rapida con la capitale. La Fondazione Carispaq aveva già anni fa realizzato uno studio molto ben fatto nel 2015, a maggio, ed evidenziava criticità con 4 ipotesi di tracciato con costi elevati. Intanto, però, la Regione dovrebbe dare delle risposte ai pendolari che viaggiano verso Roma e che vivono una situazione molto complessa. Per loro chiediamo che ci sia un biglietto unico e di aumentare le corse”.