Lutto nel mondo dello sport per la scomparsa del giovane rugbista aquilano del Paganica Mario Coscione, stroncato da un male incurabile.
Si è spento a soli 22 anni Mario Coscione, ucciso dalla malattia contro la quale combatteva da anni. Il giovane rugbista aquilano del Paganica ha lottato fino alla fine ed è morto all’ospedale di Pescara. Domani mattina , giovedì 24 gennaio, alle ore 11, nella chiesa di San Francesco d’Assisi a Pettino, saranno celebrati i funerali. Oggi , a partire dalle ore 16, è stata allestita la camera ardente nella Club house della Polisportiva, in via Onna a Paganica.
Dopo aver giocato con le giovanili dell’Aquila, Mario Coscione era passato al Paganica. Tutti lo ricordano, oltre che per le ottime doti tecniche, anche per la generosità e per il suo impegno in iniziative benefiche in favore di associazioni onlus.
La madre Stefania, il padre Enzo e la sorella Annalisa, così come il Paganica rugby, familiari e amici sono affranti da dolore. Sui social network sono stati pubblicati moltissimi commenti ,attraverso i quali, tutti coloro che lo hanno conosciuto hanno espresso il loro cordoglio per la grande perdita ed hanno ricordato la bellezza esteriore ed interiore e la bontà di un ragazzo che in tanti hanno definito “dal cuore d’oro”.