Terapia Intensiva dell’Ospedale San Salvatore sarà potenziata grazie ad una convenzione tra Asl,  Fondazione Carispaq, Ance e associazioni Vado e L’Aquila per la Vita che hanno messo in campo somme importanti frutto anche di donazioni di cittadini.

L’intervento, di circa 700 mila euro, sarà gestito direttamente degli enti finanziatori riuniti in un Comitato di Garanzia che vede la Fondazione Carispaq Capofila di progetto.  Il progetto prevede la realizzazione di sei nuovi posti letto di terapia intensiva ad alto contenuto tecnologico. Il progetto, con una propria autonomia funzionale, si integra e coordina nel quadro generale della ristrutturazione della terapia intensiva del presidio ospedaliero San Salvatore e con gli altri interventi in fase di realizzazione da parte della ASL. Il manager Testa ha ringraziato tutti per la generosità e fa il punto anche sulla situazione attuale di ospedale e vaccini.  Per Testa la situazione logistica dell’ospedale è molto migliorata e per quel che riguarda le vaccinazioni tutto è legato all’approvigionamento di dosi ma, ad ogni modo, se necessario saranno implementati i centri vaccinali extra ospedale. Al momento oltre al centro di via Ficara si stanno facendo i lavori all’ex tribunale a Bazzano.

“Questa esperienza può diventare un modello per lanciare, anche sul nostro territorio, il metodo del crowdfunding in cui le istituzioni su progetti concreti si impegnano a stanziare una somma pari a quello raccolte dai cittadini, dice il presidente della Fondazione Taglieri”.

“In conferenza stampa anche il primario di Terapia Intensiva Franco Marinangeli ,  Giorgio Paravano presidente L’Aquila per la Vita e Adolfo Cicchetti presidente Ance che hanno dato impulso e contributo economico notevole con le associazioni che rappresentano al progetto, che è già pronto, e che finalmente può partire”.

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