Tecnici e manutentori ospedali L’Aquila e Avezzano a rischio licenziamento: sciopero e sit-in davanti al San Salvatore
Alle ore 7.00 di oggi i manutentori elettrici e termo idraulici dei presidi sanitari di tutta la provincia dell’Aquila, Asl1, hanno incrociato le braccia. Al loro fianco anche Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil.
Si tratta di circa 70 lavoratori della ditta Se.ma, dei quali una trentina è a rischio licenziamento. La vicenda nasce dai soldi che la Se.ma avanzerebbe dalla Asl1, la quale ha sua volta ha contestato delle inadempienze alla società romana appaltatrice della manutenzione ospedaliera.
Il braccio di ferro tra la Asl1 e la Se.ma dura da mesi, al centro però ci sono i lavoratori che chiedono certezze e vedono profilarsi un futuro incerto.
La manifestazione di oggi vuole portare all’attenzione di istituzioni e governo una situazione diventata critica dopo l’annuncio dei licenziamenti fatto da parte della Se.ma. La protesta di oggi è da intendersi anche come partecipazione allo sciopero nazionale dei metalmeccanici proclamato per il rinnovo del contratto di lavoro.
Il Partito democratico ha espresso vicinanza ai lavoratori in sciopero:
«Il Partito Democratico abruzzese esprime solidarietà e vicinanza alle maestranze della
metalmeccanica che oggi scioperano a livello nazionale per il rinnovo del contratto, e al personale della Se.ma licenziato per le inadempienze economico-finanziarie da parte della ASL 1 e che per questo motivo oggi si astiene dai servizi non essenziali. Il Pd sarà sempre al fianco di chi lotta per un lavoro svolto in condizioni dignitose e con una retribuzione equa».