All’Aquila termina lo screening messo in campo da Asl e Comune, con il supporto di esercito e Croce rossa, in vista del rientro a scuola. Su 5.722 tamponi effettuati in tre giorni, trovati 102 positivi.
Sono stati 5722 i tamponi, di cui 102 risultati positivi (54 annullati, 1 dubbio) somministrati nell’ambito dello screening riservato alla popolazione scolastica di età superiore a 6 anni così come stabilito dal vademecum contenente le linee guida emesso da Regione, Protezione civile regionale e Azienda sanitaria locale.
L’iniziativa è partita venerdì scorso e si è conclusa nella giornata odierna con l’effettuazione dei test che si sono svolti nei drive through allestiti all’aeroporto di Preturo e nel parcheggio dell’ex cinema multisala a Monticchio.
Una tre giorni organizzata dal Comune dell’Aquila in raccordo con l’Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, la Protezione civile regionale e la struttura commissariale, il personale medico militare del Cme, del IX reggimento Alpini e quello messo a disposizione dalla sezione aquilana della Croce Rossa Italiana – impegnato, rispettivamente, nel punto mobile di Preutro e in quello di Monticchio – con la collaborazione delle istituzioni scolastiche.
“Un risultato importante che conforta gli sforzi organizzativi messi in campo in cui ognuno ha lavorato al massimo delle proprie possibilità per garantire agli studenti la possibilità di accedere ai test antigenici gratuiti prima dell’inizio delle lezioni. – ha commentato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – Un’azione preventiva nei confronti dell’avanzata del coronavirus, ma l’arma più efficiente per contenere gli effetti negativi della pandemia era e rimane la vaccinazione ed invito la popolazione a continuare ad aderire alla campagna vaccinale in corso”.
“Il mio ringraziamento va innanzitutto ai ragazzi e alle loro famiglie che con grande senso di responsabilità hanno aderito a un progetto significativo volto a tutelare la salute pubblica. Sentimenti di gratitudine che estendo agli operatori sanitari e all’ordine dei medici, al personale della Croce Rossa, del Cme e del IX Alpini, ai dipendenti del Comune e delle società partecipate, Afm e Sed, agli agenti di Polizia municipale e a tutti i volontari che si sono messi disposizione anche stavolta per le operazioni a supporto delle attività dello screening”.
Ieri Domenico Pompei, direttore del dipartimento prevenzione Asl 1, aveva rilasciato un’intervista a Rete 8 parlando del ritorno in classe degli studenti che, però, oggi è slittato a causa della neve (leggi qui). “Per la riapertura delle scuole – aveva detto Pompei – è ovvio che c’è preoccupazione e che tutto va monitorato attentamente, ma le scuole vanno riaperte. Soprattutto i testing stringenti decisi a livello nazionale sovraccaricano la Asl che è impegnata sul fronte delle vaccinazioni”.