Un sondaggio del comitato 3.32 e Casematte, che ha riguardato circa 600 persone, ha messo in luce le criticità del centro storico dell’Aquila
Scuole, parcheggi, cinema, biblioteca, mercato, centri di aggregazione, bagni pubblici, uffici, farmacie, alimentari, teatro, abitanti e molto altro: queste le principali risposte degli intervistati relativamente alle carenze della città.
Per analizzare l’esito della consultazione, sabato 3 febbraio si terrà un’assemblea pubblica, alle 16, a piazza Regina Margherita.
I problemi più sentiti attualmente riguardano le scuole e i parcheggi. Lo scopo del sondaggio è un’analisi dei bisogni da presentare al Comune.
Dal sondaggio emerge chiaramente come al centro manchi la cosiddetta ricostruzione sociale,dove ritrovarsiossia ciò che contraddistingue una città da un semplice centro commerciale: lo spazio pubblico in cui ritrovarsi, accessibile e slegato dal commercio, i luoghi della cultura e quelli di aggregazione, in particolare per i più giovani che stanno cercando di vivere una città che non hanno mai vissuto, ma che incredibilmente non sembra fatta per loro.
Così, esce fuori in maniera cristallina, come la cittadinanza voglia il ritorno di almeno qualche scuola in centro, mentre la giunta Biondi, per i due comitati, si è detta contraria al ritorno tout court, optando per un polo da costruire ex novo su un’area verde a Collemaggio, e spiegando tutto con l’esigenza di sicurezza.
I comitati invitano tutti i cittadini a partecipare all’assemblea per essere parte attiva nelle prossime scelte.