Secondo esame di maturità in tempo di Covid anche a L’Aquila. Mercoledì prossimo, 16 giugno, gli esami di maturità per 540 mila studenti in Italia: 10.900 in Abruzzo con 10.600 candidati interni e 300 esterni. Molti studenti si sono già vaccinati in vista dell’esame che sarà più snello ma in presenza con una prova orale che parte da un elaborato assegnato dal Consiglio di classe.
Per gli studenti delle superiori ci si appresta a chiudere con l’esame un anno complicatissimo: sono quasi sempre stati a casa in DAD, salvo brevi periodi. Un grande limite che, comunque, non ha impedito ai ragazzi di prepararsi nel migliore dei modi pur costretti all’assoluta mancanza di socialità.
Gli istituti superiori aquilani e le commissioni sono pronti con sanificazioni in corso e percorsi speciali di ingresso e uscita. Del resto c’è un protocollo nazionale che impone, oltre all’uso della mascherina, anche i due metri tra candidato e commissione con la possibilità di un solo accompagnatore. Nei ragazzi c’è un mix di speranza e voglia di gettarsi questo periodo durissimo alle spalle, incertezza e un po’ di timore ma anche necessità di scrivere un futuro diverso.
Gianmarco Beccia è uno dei maturandi aquilani, rappresentante dell’istituto Da Vinci – Colecchi, che ha terminato l’ultimo anno dei Geometri: come tanti coetanei si appresta a vivere questo esame così… particolare. Un ragazzo che ha già le idee chiare sul futuro perché mentre si prepara alla maturità studia anche per il concorso in Polizia.
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