Semplificazione e governo del territorio. L’istituto nazionale di urbanistica, Inu, ha organizzato all’Aquila oggi un convegno nazionale su come meglio utilizzare le risorse del Pnrr

Il convegno nazionale si è svolto oggi all’Aquila con l’obiettivo di trarre dalle più recenti esperienze di pianificazione sperimentate in diversi contesti territoriali, a partire dal sisma del centro Italia del 2016, gli indirizzi per la definizione di nuove forme di pianificazione sostenibile. Tutto questo però inserito nel quadro della grande sfida del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Importante non dimenticare la semplificazione, è il monito degli esperti, perché il Pnrr ha tempi stretti che però in genere non coincidono con i tempi della classica pianificazione soprattutto in termini di burocrazia.

Ad aprire i lavori Roberto Mascarucci presidente Inu Abruzzo e Molise. Un approccio innovativo può fornire alla richiesta di una legge quadro nazionale di riforma un solido e partecipato impianto di riferimento.

Gli interventi sono stati numerosi. Era presente anche il commissario straordinario sisma 2016 Giovanni Legnini che ha fatto il punto sul Pnrr. L’impianto burocratico del Pnrr per il commissario è un buon modello anche per pianificazione e ricostruzione.

Intanto in merito alla ricostruzione è attiva la piattaforma attraverso la quale i residenti dei comuni del cratere sisma 2016 percettori dei benefici di assistenza, come il CAS o le SAE, dovranno dichiarare il possesso dei requisiti per continuare ad usufruirne. La dichiarazione dovrà essere presentata entro il prossimo 15 settembre.

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