Sarà una città blindata e con ingenti misure di sicurezza quella che domani ospiterà il premier Mario Draghi e il ministro per il Sud Mara Carfagna. Alle 9:30 l’inaugurazione del Parco della Memoria a Piazzale Paoli.

È stata una mattinata di tavoli in Prefettura e sopralluoghi sul posto, con i rappresentanti della presidenza del Consiglio, per mettere a punto il programma definitivo.  Il premier dovrebbe raggiungere la città intorno alle 9 ed atterrare all’interno della scuola della Guardia di Finanza a Coppito prima di raggiungere il Parco in auto dove la cerimonia dovrebbe iniziare intorno alle 9.30. Si era pensato all’inizio di prevedere due momenti, uno all’Auditorium del Castello per la firma dell’ultimo contributo per la ricostruzione e uno al Parco ma si è scelto, poi ,di organizzare la sola cerimonia pubblica alla fine.

Alla vigilia della visita sembrano spegnersi un pò le polemiche. Dopo il duro attacco di Vincenzo Vittorini del comitato familiari delle vittime, a smorzare un pò i toni ci ha pensato il dottor Massimo Cinque, che in quella notte terribile ha perso i due figli e la moglie. Cinque ha annunciato che ci sarà in segno di rispetto verso tutte le vittime: sarà, anzi, un’occasione per chiedere al Governo più impegno sulla prevenzione. Ma molti altri familiari hanno fatto sapere di non essere stati invitati e che, quindi, non ci saranno: presenzieranno, invece, il 30 all’inaugurazione della biblioteca dell’Università a Roio dedicata proprio agli studenti che hanno perso la vita.

L’attenzione delle forze dell’ordine è massima per evitare momenti di tensione o contestazioni, avvenute spesso ad ogni presenza politica dal dopo sisma in poi soprattutto nell’immediato. Questa mattina gli ultimi ritocchi per la ripulitura totale del Parco. La zona della Villa sarà praticamente inaccessibile con tutte le vie vicino a Piazzale Paoli off limits. Si potrà accedere soltanto da viale Crispi. La visita dovrebbe durare circa un’ora.