Si è insediato stamane a L’Aquila il nuovo questore, Fabrizio Mancini, ex questore di Trento e aquilano di adozione
Mancini, che ha origini romane, ha lasciato L’Aquila 36 anni fa, ma solo lavorativamente parlando. All’Aquila infatti ci sono ancora gli amici e i familiari, quindi la considera la sua città.
Il nuovo questore prende il posto di Enrico De Simone, che ha lasciato un’impronta importante nel capoluogo.
È stato lo stesso De Simone ad illustrare la situazione aquilana al nuovo questore, partendo dai diversi i fatti di cronaca e dagli episodi di violenza che in questo ultimo periodo hanno caratterizzato il centro storico. Mancini ha fatto presente che la percezione di sicurezza è soggettiva, ma non vuol dire che determinati fatti non avvengano. Anche nella questura di Trento, ha spiegato, c’era microcriminalità e dunque spaccio e furti, fatti che in città tranquille possono generare percezione di insicurezza e che per il nuovo questore vanno affrontati e risolti, non nascosti sotto al tappeto.
Mancini è entrato in polizia nel 1989. Prima l’incarico alla stradale di Verona, poi a Roma, nei maggiori commissariati della capitale. È stato vice dirigente dell’ufficio immigrazione della questura di Roma, poi primo dirigente e commissario di Anzio Nettuno.
Successivamente è diventa dirigente dell’ufficio immigrazione, sempre a Roma, e poi direttore. Negli ultimi dieci mesi è stato ispettore generale dell’ufficio centrale ispettivo. Nel 2024 è stato nominato dal Consiglio dei Ministri dirigente generale della pubblica sicurezza, diventando questore di Trento.