L’Aquila: Silveri si candida? Una decisione attesa da tempo. Giancarlo Silveri ha rassegnato ieri le sue dimissioni da manager della Asl L’Aquila-Avezzano-Sulmona.
L’annuncio è arrivato al termine di un tavolo con i sindaci convocato dal presidente della Regione Luciano D’Alfonso. Silveri rimarrà in carica fino alla fine di dicembre, le dimissioni diventeranno effettive a partire dal 1° gennaio. Una scelta annunciata, si diceva, se è vero che, non appena c’era stato l’avvicendamento chiodi d’alfonso, Silveri, nominato dalla precedente giunta, aveva subito messo a disposizione il suo incarico; e più volte auspicata da pezzi autorevoli del Pd regionale, che in questi mesi hanno esercitato sul manager una pressione costante per indurlo a lasciare nel modo più indolore. E se l’assessore alla Sanità Silvio Paolucci riconosce a Silveri la correttezza del proprio comportamento, Massimo Cialente e Stefania Pezzopane, che nei mesi scorsi erano stati tra coloro che lo avevano attaccato più duramente, parlano invece di “decisione tardiva”.
E chissà che proprio il sindaco dell’Aquila e la senatrice, come esponenti di punta del Pd aquilano, non possano ritrovarsi Silveri candidato sindaco del centrodestra alle prossime elezioni amministrative, in programma nel 2017. Della candidatura di Silveri si parla da tempo, il suo è uno dei pochi nomi forti spendibili all’interno del centrodestra aquilano.
“Mai dire mai” dice il diretto interessato “Finora non ho fatto nessun tipo di riflessione ma se me lo chiedessero ci penserei. Ma deve esserci il contesto giusto”.Insomma, sembra voler dire Silveri, “sono disposto a scendere in campo solo se ci fosse un progetto politico serio e una candidatura blindata, appoggiata da tutti i partiti”.
Due condizioni che, almeno per il momento, il frammentato centrodestra aquilano, attraversato da faide e scissioni, non è in grado di assicurare.