In occasione dell’89esimo compleanno dello storico Raffaele Colapietra esce l’ultimo volume che narra la storia della città dal suo punto di vista, attraverso le domande di Marta Vittorini

Con l’entrata nel novantesimo il professor Raffaele Colapietra, storico e scrittore, firma la sua ultima fatica anche se, questa volta, è dall’altra parte e risponde a sessanta domande poste dall’archivista Marta Vittorini.

Il libro “Intervista sull’Aquila” sintetizza la storia della città dal suo punto di vista in sessanta risposte, uscirà mercoledì in occasione del suo 89esimo compleanno ed è edito da Textus Edizioni di Edoardo Caroccia.

Scorrono nelle pagine otto secoli in cui si avvicendano personalità, eventi e istituzioni che hanno fondato, costruito e ricostruito L’Aquila, dal diploma di Corrado IV del 1254 sino al G8 del 2009.

La città dell’Aquila si è già rialzata da tante sciagure, si rialzerà anche dopo la pandemia rispettando le regole. Le privazioni imposte non devono essere giudicate come una tirannia, dice il professor Colapietra, autorevole sguardo anche sulla città di oggi.

Le giornate del professor Colapietra che nell’Aquila di prima erano scandite da lunghe passeggiate e visite allo storica biblioteca in centro ora sono fatte di tante letture. È importante che la biblioteca torni in centro perché era prima di tutto, un luogo di incontro.