Il Cetemps dell’Università dell’Aquila continua gli studi sul clima: ottobre 2024 più caldo di 2.0°C rispetto alla media
Secondo la media di riferimento climatologico 1991-2020, alle temperature superiori si contrappongono le precipitazioni più scarse: -24%.
L’Abruzzo si è trovato sulla linea di passaggio tra la siccità del Sud Italia e le forti precipitazioni occorse al Nord. Ne è scaturito il quinto ottobre più caldo della serie storica, lontano dal record del 2023 con +4.3°C di anomalia, che però non fu estremamente secco.
Particolarmente alte sono state le temperature minime (+2.2°C di anomalia), più di quelle massime (+1.8°C), a suggerire una presenza più consistente del solito della copertura nuvolosa.
L’eccezione nel mondo è stata rappresentata da Francia e Alpi, con temperature inferiori alla media. Le precipitazioni sono state abbondanti sul Europa occidentale e Scandinavia, più scarse altrove. La forte anomalia umida sul Nord Italia è quella associata anche all’alluvione di Bologna del 20 ottobre, mentre quella sulla Spagna alla tragedia di Valencia, con l’alluvione iniziata il 31 ottobre.