L’Aquila: tentato stupro in centro, preso il presunto aggressore

E’ stato rintracciato e arrestato a Civitavecchia in procinto di fuggire, con la valigia in mano, il presunto responsabile del tentato stupro e aggressione compiuto nei giorni scorsi ai danni di una giovane aquilana

Si tratta di un magrebino senza fissa dimora di circa vent’anni rintracciato e identificato grazie alla collaborazione con la Digos del posto. Una persona che bazzicava spesso dalle parti dell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio. Determinante anche un vistoso tatuaggio per riconoscerlo. Le indagini sono andate avanti a ritmo serrato in questi giorni, acquisendo testimonianze e immagini delle telecamere di video sorveglianza che sono state fondamentali. La giovane era in compagnia della mamma e di alcuni amici in una kebbaberia del centro prima della brutale aggressione. Da ciò che è stato possibile ricostruire assieme all’uomo, probabilmente un ragazzo di nazionalità marocchina) si sarebbe spostata al bancomat per prelevare dei contanti che poi le sono stati rubati dall’uomo che, in un palazzo di costa Masciarelli, l’ha brutalmente picchiata con calci e pugni al volto. La tempra della giovane l’ha salvata dallo stupro ma non dalle fratture, gravi, che ha riportato, soprattutto alla mandibola. E proprio a proposito delle telecamere in centro, sono state essenziali in questa occasione come in altre. L’assessore Fabrizio taranta fa il punto della situazione.

IL SERVIZIO DEL TG8