Grazie all’accordo siglato tra la “Fondazione Bruno Ballone” e la “Fondazione il Campiello”, approda all’Aquila il tour degli scrittori del celebre Premio omonimo, concorso di narrativa italiana contemporanea organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.
Mercoledì 14 luglio, alle ore 17,30, all’auditorium del Parco, Daniela Gambaro, vincitrice del Premio Campiello Opera Prima 2021, presenterà il suo esordio narrativo “Dieci storie quasi vere” (Nutrimenti). L’incontro, a ingresso libero fino ad esaurimento posti, è organizzato dalla Fondazione Bruno Ballone con il supporto della Fondazione Carispaq ed il Patrocinio del Comune dell’Aquila e sarà moderato dalla giornalista e scrittrice, Monica Pelliccione.
Interverranno, oltre all’autrice del Premio Campiello Opera prima, il presidente della Fondazione Ballone, Agostino Ballone, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, il presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri e il professor Piero Luxardo, presidente del Comitato di gestione del Premio Campiello.
“La stipula del protocollo d’intesa tra la Fondazione Bruno Ballone e la Fondazione Campiello – dichiara Agostino Ballone – è l’occasione per unire sotto un unico evento culturale di importanza internazionale due territori, Teramo e L’Aquila, con vocazioni simili. Auspico che l’evento di quest’anno si ripeta in futuro e che la nostra Fondazione continui nello sviluppo di progetti sempre più ambiziosi”.
Il Premio Campiello Opera Prima è un riconoscimento istituito nel 2004, che viene assegnato ad un autore esordiente, non prevede limiti di età e viene attribuito e annunciato dalla Giuria dei Letterati nel corso della Cerimonia di Selezione. L’appuntamento dell’Aquila è il primo di un ciclo di incontri aperti al pubblico che il Premio Campiello organizza per presentare il vincitore della sezione Opera Prima al pubblico dei lettori e che proseguirà mercoledì 21 luglio a Jesolo Lido (VE), giovedì 22 luglio a Venezia e venerdì 23 luglio a Castelnuovo del Garda (VR).
La Fondazione Ballone, nata ad ottobre 2020, a dieci anni dalla scomparsa del giovane imprenditore Bruno Ballone, si pone l’obiettivo di promuovere attività imprenditoriali e culturali, declinate in tutti i loro aspetti, all’interno del territorio locale e nazionale.