Lunedì abruzzese per Elly Schlein in visita ad alcune scuole dell’Aquila. La segretaria del Pd ha visitato alcuni plessi scolastici con una delegazione di parlamentari dem e i vertici del Pd regionale
Sulle scuole è scontro aperto tra il Pd e il Comune de L’Aquila. Oggi c’è stata la visita della segretaria nazionale Elly Schlein per valutare lo stato delle cose con una delegazione di parlamentari tra cui la responsabile scuola Irene Manzi e tutto il Pd locale. Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati dagli inviti reciproci. Il sindaco Biondi ha scritto una lettera al presidente del gruppo Pd in senato Francesco Boccia invitandolo ad un incontro, poi è stato il Pd aquilano a mandare una missiva ai capigruppo di Fratelli d’Italia di Camera e Senato per invitarli con i parlamentari a una visita istituzionale per appurare lo stato della ricostruzione delle scuole.
Nel mezzo è stato diffuso il programma della giornata aquilana della segretaria. Il giro è iniziato a Pagliare di Sassa in due scuole, poi è stata la volta del liceo musicale e del convitto Cotugno, tutte scuole ancora nei musp. A Sassa, al Rodari, la Schlein ha parlato con il preside Masci fuori perché il dirigente ha spiegato che non è prassi far entrare persone esterne a scuola con i bambini, ma in quelle di competenza provinciale, liceo musicale e convitto Cotugno, la dirigente Serenella Ottaviano ha portato dentro la segretaria del Pd. La Ottaviano ha detto che a settembre 2028 conta di riavere i locali in centro del Convitto. Poi la Schlein ha incontrato i comitati che le hanno consegnato un dossier sulle scuole e anche sugli indici di vulnerabilità.
“Non ci interessa fare polemiche – ha detto la segretaria – ma dare il nostro contributo come Pd perché la questione deve essere una priorità. Ricordiamo all’amministrazione comunale che prima di vincere le elezioni avevano promesso di risolvere il problema subito. Perché ancora non si è fatto ciò che avevano promesso? Il subito mi pare non sia stato mantenuto”.
Sull’invito del sindaco Biondi la Schlein ha detto che “forse avrebbe dovuto farlo prima e non solo ora che avevano programmato la visita”, lodando il lavoro fatto dal gruppo locale dei dem sulla ricostruzione delle scuole.
Polemico il senatore Michele Fina che parla di telefonate varie che sarebbero arrivate a dirigenti e insegnanti per chiedere della visita. Il senatore dem tira in ballo il direttore dell’ufficio scolastico regionale. Si era diffusa la notizia di una circolare dell’ufficio per vietare gli ingressi a scuola ma l’ufficio ha poi smentito.