L’Udu, l’Unione degli Universitari, porta alla ribalta ancora una volta la questione della residenza universitaria nell’ex caserma Campomizzi che potrebbe chiudere il prossimo 31 luglio.
Il rischio è legato alla proprietà della struttura che, secondo il protocollo d’intesa, dovrà essere restituita al ministero della difesa il 5 febbraio del 2023 data che, cadendo a metà dell’anno accademico, verrebbe anticipata al 31 luglio 2022. L’ex caserma è l’unica residenza universitaria pubblica al momento in città a cui gli studenti possono accedere tramite criteri di reddito e merito. Inutile dire che la chiusura porterebbe disagi e penalizzerebbe oltremodo gli studenti fuori sede. Attualmente la residenza ospita 160 studenti a causa delle restrizioni Covid.
Ad oggi sul futuro dell’ex caserma non c’è nulla di scritto e non c’è un’alternativa. L’Udu chiede innanzitutto una proroga per cercare una soluzione adeguata. Martina Fusari, dell’Udu, ricorda che tutti hanno preso l’impegno per questa situazione ma, ad oggi, di scritto non c’è nulla e ovviamente c’è molta preoccupazione. Per quanto riguarda invece le mense universitarie è prossima l’apertura nel polo di Roio a metà febbraio, ritardata a causa del Covid. Per quanto riguarda
la mensa di Economia (nella zona di Colle Sapone) saranno necessari dei lavori in copertura, che però non sarà possibile iniziare prima della primavera visto che i materiali da utilizzare hanno bisogno di temperature più alte delle attuali. Non ci sono al momento date certe però ci sono buone probabilità che per l’inizio del prossimo anno accademico la mensa sarà nuovamente fruibile, ha spiegato l’Udu.