Proseguono gli incontri tra Comune e sindacati per la vertenza in corso che riguarda le mense delle scuole cittadine
In particolare sul divieto imposto dal Comune di accedere all’interno dei cortili delle scuole per portare i pasti per gli alunni. Incontri tenuti anche in Prefettura in questi ultimi mesi per trovare una soluzione al problema. I lavoratori continuano a chiedere di poter accedere nei cortili con i furgoni aziendali per evitare agli operatori della ditta Vivenda, che lo ricordiamo si occupa del servizio mensa, di dover consegnare contenitori di oltre 35 chili percorrendo anche 200 metri a piedi in condizioni atmosferiche non sempre favorevoli. Una scelta che penalizza i lavoratori ma che è stata assunta per ragioni di sicurezza dopo l’incidente mortale verificatosi all’asilo “Primo Maggio” e costato la vita al piccolo Tommaso D’Agostino. Il Comune, ha ribadito la Cgil, con i sindacati si era impegnato ad occuparsi dei piani di sicurezza delle scuole ma , fino ad oggi non si è mosso nulla, secondo i sindacati.
Secondo quanto riferito dal Comune dell’Aquila le dirigenze scolastiche hanno vietato l’ingresso dopo il terribile incidente ma c’è la volontà di tutti di risolvere la vertenza intervenendo sui piani di sicurezza per realizzare le opportune segnaletiche, magari affidandosi anche a ditte esterne, e permettere in tal modo gli accessi dei furgoni ma anche ai pulmini e ai genitori di bimbi con disabilità.