Il comitato “Centro storico” bocciano isola pedonale e ztl: manca una vera programmazione della vita in centro dopo il sisma. Decine di cittadini esclusi dalla consulta comunale dei residenti perché “hanno contenziosi con il Comune”.
Un giudizio negativo verso le politiche di gestione della vita del centro storico – e quindi del ritorno alla normalità dopo il terremoto, dalla viabilità ai parcheggi alla convivenza tra cantieri e attività commerciali – quello del comitato di residenti, professionisti e commercianti “L’Aquila centro storico”, che riunisce decine di persone. Il presidente, l’avvocato Cesidio Gualtieri, spiega l’inutilità delle misure attuate dall’amministrazione comunale per gestire la vivibilità del centro in una fase ancora di ricostruzione e riorganizzazione dopo il sisma. Ultima novità, in ordine di tempo, dopo l’istituzione dell’isola pedonale, è la ztl, zona a traffico limitato, in sperimentazione per due giorni nel prossimo weekend e bocciata da commercianti e residenti.
Il comitato dice anche no ai blitz dei vigili urbani con una pioggia di multe agli automobilisti una tantum nelle zone incluse nell’isola pedonale. Altro aspetto molto contestato, è l’esclusione dalla consulta dei cittadini (avviata dall’assessore al Commercio Raffaele Daniele) di quei comitati e quelle associazioni al cui interno partecipano persone che abbiano contenziosi con il Comune.Un atto d’imperio, un’esclusione forzata di una parte di cittadini dal tavolo in cui il Comune – spiega il presidente del comitato Gualtieri – dovrebbe prendere decisioni importanti per la vita quotidiana delle persone tornate a vivere, fra mille disagi, in centro città.
Il servizio del Tg8