Si avvicina la scadenza della moratoria del caro-pedaggi su A24 e A25 e il Consiglio Regionale, riunito a L’Aquila, oggi, ha approvato due documenti su rincari e messa in sicurezza delle autostrade.
I documenti sono stati approvati con i voti della maggioranza e del centro sinistra mentre il Movimento 5 Stelle si è astenuto. In apertura di seduta il presidente dell’assemblea Lorenzo Sospiri ha presentato i due provvedimenti amministrativi di variazione al bilancio che sono stati approvati dal Consiglio regionale che si è aperto con un minuto di raccoglimento dedicato ai tre vigili del fuoco morti ad Alessandria nell’espletamento del proprio dovere e con il ricordo omaggio dedicato al direttore generale del Dipartimento Salute Roberto Fagnano, scomparso prematuramente una settimana fa.
Commentando i due documenti, votati oggi in aula, contro l’aumento del 19,20% dei pedaggi dell’A24 e A25, dal prossimo primo dicembre, da parte della società concessionaria Strada dei Parchi Sospiri afferma che :
“La Regione Abruzzo metterà in atto ogni azione documentale e procedurale possibile per scongiurare l’aumento dei pedaggi autostradali che potenzialmente potrebbero scattare a partire dal prossimo primo dicembre. Abbiamo iniziato oggi con l’approvazione di due documenti, il primo presentato dalla sinistra, il secondo dalla maggioranza, con i quali abbiamo ribadito la nostra ferma opposizione proponendo dei passaggi utili da attuare nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per impedire l’ennesimo salasso. Spiace per la posizione di intransigenza assunta dal Movimento 5 Stelle in aula, atteggiamento che pure politicamente comprendiamo, anche se tali circostanze richiedono una doverosa unanimità dell’Aula nell’interesse di tutti gli abruzzesi.
Quell’aumento va fermato per due ordini di motivi: innanzitutto perché parliamo dei tratti autostradali già oggi tra i più cari d’Italia e, al tempo stesso, colpiti da gravi criticità strutturali che più volte hanno portato l’Abruzzo sotto i riflettori dell’attenzione nazionale in maniera negativa. Ci pare dunque paradossale, assurdo, inaccettabile che, a fronte di tale consapevolezza, Strada dei Parchi chieda un ulteriore sacrificio ai tanti pendolari che per ragioni di studio o di lavoro devono fare la spola tra l’Abruzzo e la capitale. In secondo luogo, è vero che solo investimenti pubblici consistenti potrebbero calmierare le tariffe e infatti a oggi è stato previsto un Piano economico-finanziario di 3miliardi 100milioni di euro per i lavori di messa in sicurezza antisismici delle strutture autostradali.
Un primo lotto di investimenti, pari a 723milioni di euro, è già stato inviato all’esame della Commissione Europea e si attende il via libera, e sia il MIT che il MEF hanno entrambi ribadito che le tariffe sull’A24 e l’A25 vanno bloccate in attesa del pronunciamento della Commissione europea sul Piano economico-finanziario. Quindi è chiaro che a questo punto non possiamo tollerare alcuna fuga in avanti da parte del concessionario, ovvero alcun aumento dei pedaggi a discapito degli abruzzesi. Oggi – ha aggiunto il Presidente Sospiri – lo abbiamo ribadito in due documenti distinti ma unanimi, impegnando il Presidente Marsilio ad attivarsi nei confronti del Governo per ottenere l’approvazione in tempi rapidi del Piano economico-finanziario con il reperimento delle risorse necessarie, inoltrando la posizione istituzionale del Consiglio regionale al Ministero delle Infrastrutture. E da questo momento monitoreremo in maniera serrata ogni dispositivo del Governo in tal senso pronti anche alle barricate contro l’aumento dei pedaggi, barricate sulle quali ci aspettiamo di vedere, semmai fosse necessario, tutto il Consiglio regionale, ovvero esponenti della maggioranza e dell’opposizione”.
Il Consiglio regionale, dunque, ha voluto scongiurare il maxi aumento dei pedaggi nelle autostrade laziali ed abruzzesi A24 e A24 che, senza la proroga del congelamento delle tariffe, scatterà dal primo dicembre prossimo e per chiudere l’approvazione, in tempi brevi, del Piano economico finanziario presentato dalla concessionaria Strada dei Parchi, che prevede di mettere in sicurezza sismica le tratte e di calmierare i costi per la percorrenza delle due autostrade.
Il capogruppo del M5S, Sara Marcozzi, ha spiegato che si tratta di “documenti propaganda”, di un “Consiglio regionale ridicolo”, difendendo a spada tratta l’operato del precedente ministro alle Infrastrutture e Trasporti, il pentastellato Danilo Toninelli: “Oggi le risoluzioni chiedono di fare ciò che lui ha già fatto. Dal 2012 al 2018 non si è fatto nulla, Toninelli è stato il primo ministro a fare i sopralluoghi e a individuare norme e risorse”.
Il consigliere di centrosinistra Giovanni Legnini ha replicato che “La prima parte del lavoro di Toninelli è stata insoddisfacente, la seconda più positiva. L’argomento non è questo, però. Oggi la partita non è chiusa, ci sono solo intenti positivi, ma l’accordo sulle tariffe non è affatto chiuso. Ecco perché è il momento di intervenire“.
Nonostante qualche appello a unificare i documenti, in particolare da parte del centrosinistra, con lo stesso Legnini, e del centrodestra, con il consigliere di Fratelli d’Italia Guerino Testa, alla fine i due schieramenti hanno deciso per la votazione separata, dando l’uno parere favorevole all’altro.
Anche il capogruppo della Lega Pietro Quaresimale ha sottolineato la esigenza “di essere compatti su un problema molto importante per gli abruzzesi. Il Pef, che attualmente è al vaglio della Commissione europea, riguarda un investimento di 3,1 miliardi di euro, di cui 2 provenienti da fondi statali, e la parte restante di competenza di Sdp, per la messa in sicurezza sismica di ponti e viadotti dell’attuale tracciato e l’allungamento della concessione anche al fine di diminuire le tariffe.
Il Piano, in attesa di approvazione dal 2014, nasce dalla legge di stabilità del 2012, nella quale le A24 e A25 sono considerate arterie strategiche in caso di calamità naturali, e questo dopo il terremoto dell’Aquila del 2009. Nella istanza del centrosinistra si impegna il Governo regionale a “richiedere al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti di concludere entro i tempi più stretti possibili il procedimento di approvazione del nuovo P.E.F. con la previsione di eliminare gli aumenti tariffari, a richiedere allo stesso Mit, al Governo e al Parlamento, di provvedere nelle more della definizione della procedura, alla copertura finanziaria degli aumenti tariffari sospesi e non riscossi e ad altre misure che evitino di far gravare sugli utenti gli aumenti stessi, a trasmettere la presente risoluzione al ministro per le Infrastrutture e Trasporti e ai sindaci della Regione”.
Nel secondo documento, il Centrodestra impegna il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia, ad “attivarsi presso il Mit e gli organi comunitari competenti affinchè l’approvazione del P.E.F. avvenga in tempi rapidi, cogliendo l’obiettivo di calmierare il sistema tariffario che prevede tariffe insostenibili per l’utenza, a chiedere all’Esecutivo nazionale l’adozione di un apposito provvedimento che preveda la copertura finanziaria per gli interventi previsti dal Piano di convalida e per affrontare definitivamente la questione relativa agli aumenti tariffari e a trasmettere la presente risoluzione al Mit ed ai sindaci della regione”.
Il Consiglio regionale ha, inoltre, nominato i componenti della Commissione regionale per le pari opportunità di cui alla legge regionale numero 26 del 2012. I dodici componenti sono: Gemma Andreini, Andrea Di Muro, Franca Terra, D’Agostino Mara Franca, Pompili Anna, Elisabetta Plevano, Valentina Mancini, Rosa Pistilli, Ilaria Pizzolante, Nadia Ranalli, Delli Paoli Clorinda, Elena Vita.
Il presidente Sospiri afferma “Abbiamo nominato la commissione Pari Opportunità non rinnovata dal 2013 come abbiamo fatto con il garante per i detenuti e come faremo con il garante per l’infanzia, si tratta di autorità di garanzia che sono proprie del mandato del consiglio regionale, che la precedente amministrazione non aveva rinnovato”.
In chiusura della seduta è stata approvata all’unanimità anche una risoluzione sul mantenimento dei livelli occupazionali del personale precario delle scuole (ex Lsu) dopo che i capigruppo nella mattinata avevano ricevuto gli stessi in delegazione. Nel documento si impegna la Giunta “a portare la istanza all’attenzione del Governo ed in particolare del Miur affinchè vengano adottate le misure e gli interventi correttivi già contenuti nella bozza di Decreto in discussione e di adottare in sede di Conferenza Stato-Regioni un provvedimento urgente che permetta di trovare le coperture economiche necessarie già dalla prossima legge di bilancio”.
Il presidente Lorenzo Sospiri ha detto, inoltre , che “La politica della sobrietà adottata dalla Presidenza del Consiglio regionale e dal nuovo Consiglio regionale ci ha garantito delle economie importanti che andremo a utilizzare per finanziare nuovi interventi fondamentali, come il fondo per la copertura delle spese sostenute da malati oncologici e i genitori divorziati e separati o il rifinanziamento della graduatoria per il sostegno delle piccole attività di vicinato comprese nell’area del sisma 2016-2017. Nelle variazioni proposte oggi all’Aula non ci sono spese di missione, non ci sono spese di rappresentanza, ma piuttosto ci sono scelte finanziarie che dimostrano concretamente la nostra vicinanza agli abruzzesi”.
Il collegamento in diretta con il Tg8 delle ore 14:
Il presidente Sospiri ha aggiunto inoltre :“Abbiamo assunto la guida di una Regione che ha tante criticità che vanno affrontate con norme studiate, mirate e che soprattutto richiedono senso di responsabilità da parte delle Istituzioni, un valore che stiamo dimostrando sin dal nostro insediamento e che oggi ci ha permesso di portare in aula due provvedimenti di assoluto rilievo per finanziare nuove norme o per ridare ossigeno a leggi già in vigore. Ben 250mila euro verranno utilizzati per rifinanziare il sostegno alle piccole imprese, i piccoli esercizi di vicinato, operanti nei territori della regione interessati dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 e che hanno presentato le istanze in applicazione alla legge 49 del 30 agosto 2017, una necessità nuova determinata dallo scorrimento della terza graduatoria di beneficiari ammessi al contributo.
Altri 250mila euro verranno destinati alla copertura finanziaria di iniziative legislative dell’Ente, tra cui la norma a sostegno delle spese che sostengono i malati oncologici e una nuova norma a sostegno dei genitori che versano in condizioni di indigenza e che, per ragioni di vita, scelgono di separarsi o divorziare. Poi abbiamo previsto un fondo per il sostegno del Parco della Memoria nel decennale del sisma che ha devastato L’Aquila e la sua provincia. Infine altri 62mila euro per l’adeguamento della Sala Commissioni della Regione che ospita ogni giorno il lavoro dei nostri consiglieri che necessitano di strumenti adeguati per ottimizzare anche i tempi di attività”.
Dopo il commosso ai tre vigili del fuoco morti ad Alessandria il presidente Sospiri, ha ricordato la figura dell’ex manager della Asl teramana, Roberto Fagnano, per circa tre mesi capo del Dipartimento della sanità regionale, morto nei giorni scorsi per un infarto; “E’ giusto che l’aula della massima Istituzione regionale ricordi il manager Fagnano ed esprima ai suoi familiari quanto la notizia della sua prematura scomparsa ci abbia colpito. Sono sicuro che il dottor Fagnano resterà nel ricordo di molti e di tutti quanti l’hanno conosciuto”.