Lavori del teatro comunale dell’Aquila a rischio perchè mancano 5 milioni di euro all’appello. La riapertura rischia di slittare a causa dei rincari e dei costi aggiuntivi
L’obiettivo è quello di riaprire definitivamente il teatro comunale nell’arco del prossimo anno. Pochi giorni fa c’è stata una determina del segretario regionale ad interim Federica Zalabra per la verifica del progetto. Resta aperta la questione economica perchè alla luce dei rincari dei materiali e della manodopera i fondi che ci sono non bastano.
Sono stati spesi 10 milioni di euro ma c’è ancora da realizzare l’ultima tranche dei lavori. Mancano gli interventi di miglioramento sismico, l’impiantistica, la scenografia, le finiture e gli arredi.
Oltre ai 10 milioni già usati ci sono 8 milioni e 300 mila euro a disposizione del segretariato ma non bastano. Nelle scorse settimane il segretariato ha ricevuto il piano di sicurezza e coordinamento.
In questo piano – come ha spiegato l’architetto Augusto Ciciotti, direttore dei lavori – vengono stimati i costi della sicurezza che sono aggiuntivi rispetto all’importo dei lavori computati. Nei mesi scorsi si è già provveduto ad inoltrare una richiesta al ministero di un ulteriore finanziamento di 5 milioni di euro che tarda ad arrivare. Se la situazione non dovesse sbloccarsi prima dell’inizio dei nuovi lavori il segretariato sarà costretto ad appaltare quanto nella disponibilità attuale per poi attendere l’ulteriore finanziamento. Un iter che rischia di prolungarsi facendo slittare l’apertura del teatro comunale attesa da 13 anni. Anche il sindaco Pierluigi Biondi e’ al corrente del problema.