Ambiente, rifiuti e utilizzo delle risorse idriche, farmacie, trasporti: qual è lo stato di salute dei servizi pubblici locali? E qual’è il loro ruolo nell’ambito dello sviluppo di un territorio particolare come l’Abruzzo?

L’Abruzzo, regione che si divide tra un entroterra sempre più a rischio di spopolamento, e la costa, in grado di attrarre invece risorse economiche, turismo, industrie?

Se ne è parlato questa mattina nella prima tavola rotonda organizzata in occasione della “Giornata mondiale del servizio pubblico”, organizzata all’auditorium del Parco del Castello della Confservizi Cispel Abruzzo. Un confronto fra le aziende che hanno una sfida importante da affrontare: fornire servizi vicini ai cittadini, efficienti e moderni, ma anche proteggere l’ambiente. Importante, come ha sottolineato il segretario regionale di Confservizi Bruno Biagi, è il ruolo della Regione e dei Comuni, che hanno un grande potere nel fare le norme e organizzare i servizi. Intanto i Comuni si preparano ad accogliere un passaggio per loro epocale. Quello della gestione dei bilanci delle loro società partecipate.

Da non perdere di vista anche lo sviluppo della rete delle farmacie comunali in una regione come l’Abruzzo ricca di borghi spesso abitati da pensionati o comunque cittadini che hanno difficoltà a muoversi. Lo spiega Venanzio Gizzi presidente nazionale dell’Assofarm. Che fa anche un appello al governo: ” le farmacie comunali devono tornare in possesso di tutti i farmaci”

Il servizio del tg8