Dopo la revoca della gestione dell’Aeroporto dei Parchi alla società X-press, la Filt Cgil lancia l’allarme sulla perdita di posti di lavoro. Il 7 novembre è prevista la pronuncia del Tar sull’esposto della società contro l’atto del Comune.
Una revoca dal sapore amaro per i sei lavoratori – gli unici di un’infornata di una 50ina di persone poi sparpagliate in altre strutture aeroportuali in Italia – della X-Press, la società calabrese che sei anni fa vinse l’appalto per la gestione dell’Aeroporto dei Parchi, a Preturo.
Il 20 ottobre è scaduto “l’ultimatum” del Comune dell’Aquila, che ha emesso un provvedimento di revoca praticamente esecutivo, e che ha concesso appunto 30 giorni di tempo alla società dell’imprenditore Giuseppe Musarella, amministratore unico, di fare le valigie e lasciare definitivamente l’aeroporto. Revoca che X-press non ha tardato a impugnare davanti al Tar, che si esprimerà il 7 novembre. Intanto però, denuncia la Filt Cgil, i dipendenti rimasti a Preturo e di cui anche un lavoratore disabile, resteranno senza lavoro da un giorno all’altro.
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