Una proposta di legge per contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo e proteggere la crescita educativa, sociale e psicologica dei minori, soprattutto i soggetti più fragili, le vittime di atti di prevaricazione.

Ma anche gli stessi bulli che evidentemente vivono a loro volta situazione di disagio. Come? Promuovendo la diffusione della cultura della legalità e del rispetto della dignità delle persone. la lega ha presentato questa mattina la sua proposta di legge dal titolo “disciplina degli interventi regionali in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo”, per la quale è previsto un apposito capitolo di spesa già a partire dal bilancio regionale del prossimo anno. È la quinta proposta di legge delle 20 che la lega intende presentare a cadenza settimanale, per avvicinare la regione ai cittadini come ha sottolineato l’onorevole Luigi D’Eramo presente in conferenza stampa. A presentare la proposta di legge questa mattina anche la prima firmataria, la consigliera leghista Sabrina Bocchino, affiancata dal consigliere e capogruppo Pietro Quaresimale e dall’assessora alla Sanità Nicoletta Verì.

La proposta di legge prevede la realizzazione di una rete sociale e d’informazione che coinvolga associazioni, Comuni, scuole, associazioni formative ma anche le aziende sanitarie e il mondo dello sport. Per combattere il bullismo e il cyberbullismo, bisogna partire dall’informazione, a cominciare proprio dalle famiglie.