A distanza di 47 anni la Coppa Davis torna in Italia grazie all’impresa di Sinner e dei suoi compagni a Malaga lo scorso anno. La leggendaria insalatiera, in giro per l’Italia, ha fatto tappa in questi giorni a Castel di Sangro in un centro di grande tradizione tennistica.
Un centro estivo gestito dalla Federazione Tennis che ospita ogni anno centinaia di ragazzi. Castel di Sangro è anche questo, oltre ad essere uno dei luoghi turistici montani più prestigiosi in Abruzzo. Proprio in questo centro, qualche anno fa, si sono allenati, in tenera età, due dei protagonisti del tennis mondiale di oggi, capaci di trascinare, lo scorso anno a Malaga, l’Italia verso la storica vittoria della Coppa Davis a distanza di 47 anni dall’impresa dei vari Panatta, Barazzutti, Zugarelli e Bertolucci in Cile. Jannik Sinner, numero uno al mondo, e Lorenzo Musetti, ad un passo, qualche giorno fa, dalla finale di Wimbledon, erano solo ragazzetti quando vennero ad allenarsi qui, come ricorda Michelangelo Dell’Edera, team manager della Nazionale in occasione dell’esposizione della Coppa Davis:
“Era doveroso ospitare questa Coppa a Castel di Sangro perché c’è un legame storico, decennale, con il centro estivo, proprio qui sono cresciuti i campioni che stanno riempiendo d’orgoglio tutti noi italiani grazie alle loro imprese.”
“Questa Coppa è un simbolo – ha dichiarato il sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso – che raccoglie momenti di storia che accomunano la nostra città alla federazione Italiana Tennis, così come tante aspirazioni e aspettative che provengono dal comparto giovanile di questo sport e che passano per il centro estivo di Castel di Sangro.”