Droga: coinvolta L’Aquila nella maxi operazione “Maishish”

L’operazione “Maishish” (crasi di mais, i campi luogo abituale di spaccio e hashish, la droga più venduta) è di fatto conclusa: dopo mesi di indagini, con un blitz iniziato nella notte e terminato poco fa, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Cremona hanno chiuso il cerchio intorno ad una organizzazione dedita allo spaccio. 14 le ordinanze di custodia cautelare tutte a carico di cittadini nordafricani con precedenti penali residenti o domiciliati fra Milano, Lecco e L’Aquila

Tra l’inizio del 2021 e i primi mesi del 2022 l’associazione malavitosa avrebbe continuamente venduto stupefacente nelle campagne e nelle aree boschive della provincia di Cremona. Sono 14 le ordinanze di custodia cautelare emesse dalla procura, tutte a carico di cittadini nordafricani con precedenti penali residenti o domiciliati fra Milano, Lecco e L’Aquila: due erano già in carcere, sei sono stati rintracciati e arrestati, altri otto sono in corso di localizzazione perché senza fissa dimora o perché nel frattempo rientrati nel paese di origine, con le procedure di ricerca anche all’estero già avviate. Tutti devono rispondere di detenzione a fini di spaccio, lesioni aggravate e rapina aggravata. Sono indagate in stato di libertà anche altre 27 persone e 70 sono i segnalati all’autorità amministrativa come assuntori, solo alcuni dei clienti della gang. L’indagine ha preso avvio a seguito di una aggressione avvenuta il 4 maggio 2021 nelle campagne di Ferie di San Bassano e Crotta d’Adda, quando un cittadino straniero era stato pestato e rapinato da una decina di connazionali.

Barbara Orsini: