Il Pd interviene sulla “Film commission” dopo l’istituzione ufficiale dettata dal testo unico sulla cultura approvato dal Consiglio di recente per rivendicare il lavoro fatto in questi anni
Il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci ricorda la sua proposta per la Film commission con la Legge del 2014 quando fu eletto consigliere regionale, da lì un’epopea di riunioni e la destra di allora, ricorda, non voleva l’approvazione della legge, li si proponeva lo strumento della fondazione e lo fecero tagliare attacca Pietrucci ma si andò avanti nonostante la mancanza di risorse. Pietrucci è stato poi autore di un emendamento sotto la guida di Marsilio che metteva 100 mila euro che dovevamo servire proprio per fare una fondazione per la Film commission ma anche per quello fu no, ricorda. Ora ribatte, ci sono arrivati dopo 4 anni. Nel progetto di legge di Pietrucci si individuava Sulmona e la sua Badia come sede. Ci auguriamo, ha detto, che aderiscano tutti i comuni abruzzesi, la camera di commercio e tutti gli attori coinvolti.
Il progetto di legge del Pd, hanno ricordato gli esponenti del partito, era un progetto con un testo scritto in modo corale anche ascoltando le associazioni. I dem promettono di incalzare la regione affinché la Film commission sia guidata da alcuni principi per diventare una vera e propria industria secondo il consigliere comunale Stefano Albano. Bisogna fare investimenti anche sul capitale umano con tante figure professionali. Un attacco è arrivato anche al Comune dell’Aquila da parte di Albano perché il Comune, dice, costruisca un ufficio cinema inserendosi in questo discorso.
L’Aquila dal punto di vista cinematografico peraltro ha avuto una certa importanza, basti pensare alla Lanterna Magica o all’accademia dell’immagine. L’Abruzzo non ha da invidiare nulla ad altre regioni in quanto a bellezza ma arrivando per ultimo sulla Film commission deve essere innovativo, secondo il senatore Michele Fina. Fina ha ricordato anche la presenza dell’attore Lino Guanciale che è responsabile cultura del Pd che più volte ha sottolineato che gli è stato impossibile orientare produzioni con lui protagonista per l’assenza di un sistema di accoglienza. Un traguardo del genere potrà portare ricavi importanti al territorio con compartecipazioni alle produzioni che potranno portare entrate economiche alla Regione sostiene Eva Fascetti.