La Perdonanza chiude con i Pooh mentre scoppia il caso della bolla

Chiusa la porta santa ieri, termina la parte religiosa della Perdonanza mentre quella profana si concluderà stasera con il concerto dei Pooh. Ma è un caso quello della bolla esposta a Collemaggio solo per qualche ora e portata via su indicazione della Soprintendenza per condizioni non ottimali

Cala il sipario sulla Perdonanza numero 730, il giubileo più antico della storia che anticipa di fatto il grande Giubileo romano. Con la chiusura della porta santa e il corteo di rientro si è conclusa la parte religiosa della manifestazione più cara agli aquilani. E’ stata la prima volta di monsignor Antonio D’Angelo come arcivescovo dell’Aquila. Lui ha chiuso la porta che era stata aperta dal suo predecessore, il cardinale Giuseppe Petrocchi, anche come segno di saluto alla comunità che ha servito con amore per diversi anni.

Un fatto, però, che ha fatto un po’ discutere e suscitato sorpresa e’ che la bolla del perdono che nel giorno precedente era stata esposta a Collemaggio è tornata molto prima nel caveau della banca d’Italia, lasciando spazio ad una copia del documento con cui Celestino V nel 1294 istituì il Giubileo che anticipo’ quello del 1300 di Bonifacio VIII. Un provvedimento deciso, a quanto pare, dalla Soprintendenza che avrebbe rilevato condizioni non ottimali e ha avuto paura di danneggiamenti. Questo almeno si è letto nelle poche righe inviate dal Comune.

Il caso, che qualcuno ha definito “un giallo” e che forse si capirà in seguito, e’ che per la prima volta non è stata esposta a Collemaggio per tutto il tempo stabilito dalla stessa bolla. Bolla che fino al 1996 sfilava in originale. Qualcuno ha sollevato perplessità, visto che era conservata nella Banca d’Italia ed è stata portata via solo dopo qualche ora. Una delle ipotesi potrebbe essere che il luogo di conservazione non sia ideale (sono anni che si trova lì), oppure potrebbe essere necessaria una revisione del plexiglas che la protegge. Tutte ipotesi: ovviamente in futuro se ne capirà di più, o almeno si spera.

Se la parte religiosa si e’ conclusa, stasera gran finale anche della parte profana con il concerto di chiusura dei Pooh alle 21.30 al teatro del perdono di Collemaggio. Band legata da una forte amicizia al maestro De Amicis che peraltro ha fatto le prove proprio in città nel 2023 prima di dare vita al suo lungo tour. Sul palco arriveranno i successi di quasi sessant’anni di carriera: un gruppo che davvero ha fatto la storia della musica italiana, spaziando tra ballate romantiche e brani pop-rock.

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Massimo Giuliano: