La Regione Abruzzo sta proseguendo il suo percorso verso un miglioramento dei conti e della situazione finanziaria che dunque progressivamente sta migliorando
La regione quindi, grazie alla corte che ha lavorato bene e nei tempi, può approvare il rendiconto e procedere alle modifiche imposte dal giudizio. Una parificazione con riserva dunque per alcune osservazioni che la regione dovrà mettere in regola che poi sostanzialmente sono le medesime su criticità che attanagliano tante regioni ma senza preoccupare più di tanto.
Il presidente della sezione regionale di controllo per l’Abruzzo della corte dei conti ha esplicitato la sua relazione. La regione ha chiuso la gestione 2023 con un risultato di amministrazione di circa 761 milioni di euro in miglioramento rispetto al saldo delle gestioni precedenti. L’andamento del disavanzo presenta un costante miglioramento dal 2017.
Sul bilancio l’Abruzzo nel 2023 risulta in equilibrio avendo conseguito un risultato di competenza dell’esercizio non negativo. Nelle risultanze finali del rendiconto non emergono quote di disavanzo applicate. Ciò è dovuto al completo recupero dei disavanzi di gestione relativi al 2014 e al 2015 e alla proroga di rimborso delle quote annue dell’anticipazione di liquidità ricevute dal 2017
Al setaccio è passata anche la spesa sanitaria che si conferma preponderante rispetto alle risorse destinate alle altre politiche regionali. Il comparto sanitario abruzzese nel periodo 2019 – 2020 ha sempre registrato in risultato di esercizio negativo si legge nella relazione con un peggioramento nel 2022 quando le aziende sanitarie non sono riuscite a coprire il deficit. Gli ultimi dati comunque parlano di un decremento del risultato negativo di esercizio delle asl fatta eccezione per quella di lanciano Vasto Chieti.
Problematiche ricorrenti sono il superamento della spesa farmaceutica, il risultato in perdita delle asl, il ritardo nel pagamento dei fornitori, i contenziosi. La corte in questo senso prende atto di tante azioni positive della regione ma la invita a consolidare il monitoraggio al fine di ridurre i costi entro i tetti stabiliti. Un focus anche sulla riduzione delle Liste di attesa che deve essere un obiettivo di tutti. Molta attenzione anche al controllo dei fondi europei e del Pnrr.
IL SERVIZIO DEL TG8