Cento chilometri di corsa attraverso il deserto, nel sud della Tunisia. Più forte del vento e di dune molte alte, in una gara in cui a vincere non sono i più forti ma i più meticolosi e intelligenti nella gestione di energia, attrezzatura e mente. Tra loro c’è Fabrizio Dell’Isola, runner aquilano della società Atletica Abruzzo L’Aquila che si è classificato quarto assoluto
C’erano iscritti da Italia, Francia, Argentina, Svizzera, Belgio, Russia e Ucraina. 9 ore 38 minuti e 22 secondi il tempo di Fabrizio. Un percorso molto complicato di cinque tappe. La seconda la più dura per Fabrizio che ha avuto complicazioni fisiche ma non ha mollato recuperando nelle tappe successive posizioni in classifica.
L’iscrizione alla gara quasi per caso, ma per il runner aquilano forse la più bella medaglia di sempre. È stata una gara complicata ma Fabrizio, come racconta a Rete 8, è stato anche bravo a gestire una crisi in una delle tappe quando aveva perso posizioni, credendoci sino alla fine e prendendo il meritato quarto posto che ha voluto dedicare alla società con cui corre e ai tanti amici dell’Aquila che condividono con lui questa passione.