Lorenzo Di Fabio era uno studente dell’Istituto comprensivo Giosuè Carducci. Un malore improvviso, nel sonno: inutile la disperata corsa in ospedale. Avrebbe compiuto 14 anni a luglio. Aperta un’inchiesta
La mamma del ragazzo, Simona, nel 2017 aveva perso il marito 45enne Massimo mentre era a bordo di una moto. L’incidente stradale lungo viale Aldo Moro, nel giorno in cui il loro figlio Lorenzo, che all’epoca aveva soltanto sette anni, avrebbe ricevuto la Prima Comunione.
Lorenzo era amato da tutti: solare, pieno di interessi e a scuola i professori lo ricordano come un ragazzino animato dalla voglia di imparare. La Procura ha aperto un’inchiesta per chiarire i motivi di una così prematura e inaspettata morte.
“È un dolore lancinante – scrive a proposito il sindaco Pierluigi Biondi – quello per il quale esprimo sincera e profonda vicinanza, della Municipalità e mia personale, alla mamma Simona e ai familiari tutti per la tragica e prematura scomparsa del piccolo Lorenzo. Non ci saranno mai parole adeguate per lenire una sofferenza così profonda né colmare il senso di smarrimento di una intera comunità. Rivolgo una preghiera per l’anima di questa giovane vita, allontanata troppo presto dall’affetto dei suoi cari con la certezza che adesso la sua mano stia stringendo quella del papà, Massimo”.
“In segno di profondo cordoglio per il piccolo Lorenzo, i genitori che hanno organizzato il sit-in di protesta per sensibilizzare l’amministrazione aquilana sui servizi scolastici per sabato 11 febbraio alle 11, hanno deciso di rinviarlo a sabato 25 febbraio, alla stessa ora. Siamo tutte e tutti colpiti da questo tragico evento che, ancora una volta, ha toccato una giovane anima e profondamente addolorato l’intera comunità. Ci stringiamo alla mamma e ai suoi cari”.