L’Aquila: baby gang e cittadini, la difficile convivenza da trovare

 Sul fenomeno delle baby gang, oggi sul quotidiano Il Centro, in città c’è una approfondita analisi. A parlare ancora una volta sono i residenti con la presidente del comitato cittadini per il centro storico, l’avvocato Claudia Aloisio

Negli ultimi tempi, è ormai noto a tutti, in città c’è stata una escalation di violenza ad opera di giovanissimi: “Attribuire le colpe o calcare la mano sugli ospiti delle case famiglia o sugli stranieri  dimostra la volontà del comune di trovare facili bersagli, come per la storia delle multe per chi siede sotto ai portici di San Bernardino”.

Scendendo nello specifico, l’assalto ad un paninaro nella notte di Halloween ha visto protagonisti, ricorda la Aloisio, tutti italianissimi: “Nella zuffa in centro con l’egiziano che ha reagito ai carabinieri per un controllo non si trattava di minore non accompagnato. Troppo facile insomma prendersela con chi è svantaggiato”. La crescita degli episodi di violenza peraltro per i residenti è anche frutto dell’aumento esponenziale di locali e bar. Non si offre cioè ai giovani una alternativa e si mettono solo in campo strumenti di repressione.