L’Aquila: bande di giovani teppisti nel centro della città, chiesti sistemi di videosorveglianza

Episodi di risse denunciati dai cittadini, degrado in alcune zone del centro, sotto i portici di San Bernardino è diventato difficile transitare a causa della presenza di gruppi di giovanissimi che addirittura minaccerebbero i passanti

Dopo un periodo di apparente calma con il colpo inferto alle baby gang dalla polizia le lamentele tornano. Alcuni cittadini chiedono addirittura dei presidi dell’esercito con il progetto strade sicure che si adotta anche in grandi città. Ma i più invocano la videosorveglianza che in alcune zone già c’è. L’assessore Fabrizio Taranta spiega che il progetto “mille occhi sulla città” è realtà e che c’è anche un protocollo con prefettura, istituti di vigilanza e altri attori esterni. Il progetto deve solo fare ulteriori passaggi burocratici prima dell’installazione vera e propria delle telecamere, ma aggiunge che, in base ai dati, L’Aquila è ancora una città vivibile e tranquilla dove si registrano solo alcuni episodi isolati di microcriminalità. I pareri insomma tra i residenti e il Comune sono discordanti.