Il segretario generale dell’Ugl Paolo Capone oggi all’Aquila per il congresso territoriale
Sul piatto temi locali che riguardano l’occupazione, l’economia e il lavoro al centro. Occasione per iniziare un lavoro mirato a costruire un nuovo modello sindacale. A preoccupare sono i dati snocciolati da Banca d’Italia sull‘occupazione che nel 2022 in Abruzzo risulta indebolita con un calo dei lavoratori autonomi. L’inflazione e il caro energia hanno influito non poco e hanno determinato una riduzione del reddito reale rispetto ai valori nazionali. Pesano anche i rincari di beni energetici ed alimentari. La stagione dei congressi territoriali rappresenta l’occasione per confrontarsi con gli iscritti e per costruire insieme il nuovo modello sindacale che affronterà il #viaggionelfuturo del lavoro. Preoccupano i dati emersi dal rapporto della Banca d’Italia, relativamente all’occupazione in Abruzzo che nel 2022 risulta indebolita, risentendo del calo registrato tra i lavoratori autonomi. La spirale inflattiva e il caro energia hanno inciso in maniera particolarmente rilevante determinando una riduzione del reddito reale rispetto ai valori registrati a livello nazionale. Pesano, in tal senso, i rincari dei beni energetici e alimentari. È fondamentale, pertanto, rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale e ridurre in maniera consistente il peso della tassazione sul lavoro al fine di rafforzare il potere d’acquisto delle retribuzioni e rilanciare i consumi delle famiglie. Un dato positivo riguarda la crescita dell’export che, complessivamente, nel comparto manifatturiero in Abruzzo, è cresciuto del 2.1%. Significativa anche l’espansione in modo marcato, dell’attività nel comparto costruzioni e la ripresa del turismo che fa segnare un +23% di presente rispetto al 2021. Come UGL ribadiamo l’importanza di una riforma complessiva della pubblica amministrazione per garantire l’attuazione degli investimenti e l’utilizzo delle risorse stanziate dal Pnrr che rappresentano un’opportunità unica per rilanciare la crescita e lo sviluppo del territorio”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in occasione del congresso territoriale de L’Aquila di Latina per parlare dei temi locali e regionali che riguardano l’occupazione, l’economia e il lavoro.
Un dato positivo però è la crescita dell’ export che nel comparto manifatturiero in Abruzzo è cresciuto del 2,1%. Anche l’attività nelle costruzioni e la ripresa del Turismo sono da guardare in maniera positiva. Per l’Ugl fondamentale però una riforma complessiva della pubblica amministrazione per garantire investimenti e corretto uso delle risorse del Pnrr. C’è però una buona interlocuzione con il governo, ha spiegato il segretario Capone, che sta incontrando le parti sociali e sta anche accettando proposte dai sindacati.