In occasione del vertice annuale sul localismo, organizzato dal gruppo ECR (Europei conservatori e riformisti) sottoscritta la dichiarazione politica tra i leader europei del gruppo per rafforzare le relazioni bilaterali volte a risolvere le sfide che li accomunano in Europa
Si dichiara, con il documento, il reciproco impegno per scambiarsi le migliori pratiche e lavorare insieme per accordi tra le regioni e le città su temi specifici di interesse o rispondendo insieme a bandi, avvisi e progetti dell’Unione europea, per aiutarsi in situazioni di crisi naturali e non. Il presidente Marsilio ha fatto riferimento anche all’accoglienza dei cittadini ucraini. Il governatore ha firmato per primo il documento.
Il vertice negli ultimi anni si è tenuto in Olanda, per volontà del presidente Marsilio è tornato in Italia: il Governatore ha anche sottolineato che il documento “sarà utile perché su alcune tematiche come spopolamento delle aree interne e calamità naturale l’Europa stenta a rispondere”.
Il Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei è stato creato nel 2009 con l’obiettivo di dare voce a un programma eurorealistico per l’Unione europea. L’ECR ritiene che l’UE abbia un ruolo da svolgere nel XXI secolo, ma che debba concentrarsi sulla promozione della cooperazione tra i suoi Stati membri e sulla ricerca di soluzioni pratiche ai problemi e alle sfide degli anni 2050 e non degli anni 1950.
Il nostro Gruppo ritiene che sia giunto il momento di condurre l’UE in una nuova direzione e di darle un nuovo impulso sia sotto il profilo economico che a beneficio dei suoi cittadini. Riunendo 70 deputati di 15 Stati membri, l’ECR è attualmente il terzo gruppo politico del Parlamento europeo in ordine di grandezza. Nel 2019 l’ingresso di Fratelli d’Italia nel gruppo. Un approfondimento sul vertice dell’Aquila è il tema della trasmissione “I fatti e le opinioni” del direttore Carmine Perantuono in onda alle 22,30.