Il boss Matteo Messina Denaro, rinchiuso in regime di 41 bis nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila, è stato ricoverato nella prima mattinata all’ospedale aquilano per essere sottoposto a un intervento chirurgico urologico. Le dimissioni sono previste per domani
Secondo quanto si è appreso, l’operazione non è collegata al tumore al colon. Straordinarie le misure di sicurezza scattate con la struttura ospedaliera blindata. Il boss ha subito un intervento chirurgico urologico non invasivo per una problematica che non sarebbe collegata al tumore al colon. L’operazione, secondo quanto si è appreso da fonti mediche, è “tecnicamente riuscita”, anche se si dovrà aspettare il normale decorso per sapere se la problematica è stata risolta definitivamente. Non è escluso che possa essere necessario una seconda procedura.
Il 62enne ex superlatitante dovrebbe uscire dall’ospedale domattina presto nel rispetto della stima fatta alla vigilia secondo cui il ricovero sarebbe durato al massimo due giorni. Le dimissioni avverranno solo dopo l’ultimo controllo dell’urologo. Nel corso della giornata si era fatta largo la ipotesi che Matteo Messina Denaro, apparso di buonumore, potesse lasciare la struttura già in serata. Dopo le cure nel reparto di Urologia, il boss in serata sarà trasferito nella cella per detenuti situata all’interno dell’ospedale, ristrutturata nei mesi scorsi proprio in seguito alla decisione delle istituzioni di rinchiudere il mafioso all’Aquila.
Ad assistere l’ex padrino, oltre ai medici, sarebbe una task force di operatori formati per situazioni così delicate. Secondo quanto trapelato, il boss è stato visitato anche dagli oncologi, però in base a un controllo ordinario, visto che le condizioni di salute risultano stazionarie.