Finalmente possono partire i lavori per il nuovo Ponte Belvedere. Dopo lungaggini, intoppi e ritardi per questa controversa opera ora, con l’approvazione del progetto esecutivo da parte della giunta comunale, i lavori possono finalmente iniziare
Questo dopo il parere positivo emesso dalla società che si è occupata della verifica del progetto, verificandone la correttezza, e consentendo quindi agli uffici tecnici comunali di effettuare le ultime procedure per terminare l’iter progettuale. La fase tecnico amministrativa è stata molto complessa e sono stati necessari anche ulteriori approfondimenti, ha spiegato il vice sindaco Raffaele Daniele che si è occupato di tutta la faccenda.
Tecnicamente il via libera al progetto esecutivo consentirà alle imprese, che si sono aggiudicate l’appalto, di iniziare il cantiere per la costruzione del ponte che, oltre a ricucire una parte del tessuto urbano, rappresenterà anche una ulteriore possibilità per la città in termini di mobilità.
I lavori saranno eseguiti da un raggruppamento temporaneo di imprese formato da due imprese locali, Taddei e Todima mentre alla progettazione hanno concorso l’architetto Luca Carosi con la partecipazione dello strutturista e ingegnere Fausto Fracassi. I lavori dovrebbero durare un paio d’anni. Al termine L’Aquila avrà una infrastruttura di forte impatto che secondo i progettisti potrebbe trasformarsi anche in una attrazione turistica oltre che di studio, grazie alla ricercata intersezione tra adesione alla tradizione e sperimentazione innovatrice.
Attorno a questa opera ci sono state tante polemiche, soprattutto da parte delle opposizione che di recente avevano lamentato anche un vertiginoso aumento di costi: la città attende da 14 anni l’infrastruttura che cambierà anche lo skyline della città.