L’Aquila, i 250 anni della Guardia di Finanza

A L’Aquila l’importante anniversario della Guardia di Finanza che oggi compie 250 anni

L’occasione per ribadire tutte le attività del Corpo che, a L’Aquila in particolare, può contare anche sulla scuola che forma allievi e alte professionalità.

Il comandante regionale, il Generale di brigata Gennaro Caramignoli, ha colto l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività operativa svolta dai reparti abruzzesi a tutela della sicurezza economico finanziaria nell’ultimo anno.

8541 interventi ispettivi e 4252 indagini per contrastare gli illeciti e le infiltrazioni della criminalità nell’economia.

215 gli evasori totali scovati e 924 lavoratori in nero irregolari. I soggetti denunciati sono stati 438. Sequestrati beni, profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per oltre 50 milioni di euro.

I 141 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare molti prodotti energetici e significativi anche i controlli doganali.

Intensa pure l’attività di contrabbando contro i tabacchi lavorati esteri. 72 i controlli sul gioco illegale. Controlli importanti poi sui fondi del Pnrr, alle risorse dell’Unione europea e sul fronte della spesa pubblica interventi numerosi per il reddito di cittadinanza.

Contributi indebitamente percepiti per oltre 68 milioni. 601 indagini in tema di spesa pubblica con 715 denunce e accertamento di danni erariali per oltre 15 milioni. In tema di appalti monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione di opere e servizi per oltre 182 milioni.

In Abruzzo tanta attenzione per la prevenzione e repressione di condotte illecite legate alla ricostruzione pubblica e privata. Contributi illeciti percepiti per oltre 3 milioni e danni erariali per quasi 3 milioni con proposte di sequestro di oltre 5 milioni con 8 denunce.

In materia di riciclaggio e anti riciclaggio tanti gli interventi, anche in operazioni attinenti al terrorismo. Per usura ed estorsione 54 i denunciati. Nel contrasto al crimine organizzato 20 le indagini portate avanti con 119 denunce.

In applicazione della normativa antimafia sottoposti ad accertamenti 246 soggetti con sequestri e confische per quasi un milione. Importante anche l’attività interna di sequestro di stupefacenti.

Come sempre da sottolineare l’intensa attività di pattugliamento del mare ma anche il soccorso prestato in montagna e infine l’attenzione al tema dei rifiuti oltre alle missioni estere. A snocciolare i dati, oltre al generale, anche il comandante provinciale dell’Aquila Cosimo Lammannuzzi.