L’Aquila, il Pd raccoglie firme per il salario minimo

Raccolta di firme oggi nel centro dell’Aquila, l’iniziativa è stata organizzata dal Pd a supporto della campagna per il salario minimo

L’invito per la raccolta firme, partito dal Pd Abruzzo, è stato raccolto dai dem dell’Aquila.

“Se si fissasse un salario minimo, hanno spiegato i promotori della raccolta, più di tre milioni e mezzo di persone in Italia, poveri anche se lavorano, beneficerebbero della proposta di legge unitaria delle opposizioni. La contrattazione collettiva uscirebbe rafforzata fissando il salario minimo legale a 9 euro lordi l’ora. Il governo però per il Pd continua a perdere tempo senza dare risposte”.

Il Pd chiede il supporto dei cittadini e delle cittadini per far sì che la spinta al governo arrivi anche dai territori, affinché il provvedimento venga approvato in parlamento per dare una risposta a tanti lavoratori e lavoratrici sottopagati.

“La proposta di legge tocca due punti fondamentali e riguarda dipendenti e autonomi: rafforza la contrattazione collettiva, perché fa valere verso tutte le lavoratrici e i lavoratori di un settore la retribuzione complessiva prevista dal contratto collettivo firmato dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative (in questo modo, si contrastano i contratti pirata); fissa una soglia di 9 euro lordi all’ora come minimo tabellare, sotto la quale nemmeno la contrattazione collettiva può scendere. Altrimenti non è lavoro ma sfruttamento per i dem”.

 

Marina Moretti: