Massimo Cialente è stato il sindaco del terremoto che si è ritrovato a gestire una comunità e una città piegate da danni e dolore
Ha avuto un rapporto privilegiato con Silvio Berlusconi, all’epoca presidente del Consiglio con il quale assieme a a Bertolaso ha lavorato per mesi fianco a fianco. Un rapporto franco e positivo dal punto di vista umano anche se ci fu contrasto per una scelta in particolare, ricorda l’ex sindaco, per il progetto case. Berlusconi, ricorda Cialente, avrebbe voluto costruire una sola L’Aquila 2 ma era impensabile per le caratteristiche del nostro territorio. La chiave di volta però per Cialente è soprattutto una. La famosa ordinanza segregata del 4 maggio 2009 che in sostanza trasferiva molto, uffici, reparti ospedalieri e altro fuori città. Fatto che si riuscì ad evitare perché, ricorda Cialente, puntai i piedi contro quella che sarebbe stata la morte della città. Nella notte, ricorda l’ex sindaco, quell’ordinanza fu cancellata da Berlusconi che prese la decisione andando anche contro, probabilmente dice, al governo.