Nell’ambito del Consiglio regionale, di ieri, si è parlato anche dell’attacco hacker al sistema informatico della Asl1: il presidente Marsilio ha dato in apertura delle comunicazioni ribandendo comunque la necessità di riserbo rispetto alle indagini
Il governatore in sostanza ha scagionato la Asl spiegando che “l’attacco hacker russo ha utilizzato software sofisticati e inediti che anche gli antivirus più all’avanguardia non riescono a rilevare”. Il presidente ha, inoltre, spiegato all’Aula di non aver avuto affatto contatti con i cyber criminali e ha aggiunto che la Asl aveva dei sistemi di difesa conformi e rientranti negli standard. Parallelamente all’indagine interna, la Asl si sta dotando di un modello organizzativo gestionale diverso. La direzione generale ha rassicurato che si sta pian piano tornando alla normalità, questo stando alle parole del manager. Su posizioni di condanna le opposizioni convinte che si potesse e dovesse fare di più e diversamente.