L’Aquila: in due mesi 15 truffe, la Questura tra gli anziani per aiutarli e metterli in guardia

Da inizio anno sono state 15 le truffe ai danni di anziani denunciate alla Polizia di Stato in tutta la provincia dell’Aquila. Una escalation pericolosa che spinge la Questura a rafforzare gli strumenti di prevenzione.

E così la Questura, diretta dal dottor Enrico De Simone, ha previsto una serie di incontri nei circoli per anziani del territorio con una presenza anche nelle chiese per distribuire vademecum e informare quella che di fatto è la fascia debole, facile preda, della delinquenza.
Chi porta avanti da tempo questo discorso è il capo della squadra mobile dell’Aquila, il dottor Danilo Di Laura, che di recente ha parlato di rischi e di come prevenire questi episodi al circolo aquilano.
L’ultima truffa in ordine di tempo risale allo scorso venerdì quando una anziana signora, che abita a due passi dalla Questura, è stata truffata da un malvivente che prima si è fatto consegnare soldi e gioielli e poi ha tentato, per fortuna senza riuscirci, il riscatto dei preziosi: voleva farsi dare altri soldi in cambio dell’oro dando addirittura appuntamento alla malcapitata ad un bancomat cittadino.
Altre volte i malviventi si presentano a casa facendo finta di essere delle forze dell’ordine o parenti alla lontana in difficoltà.
Si tratta di gruppi organizzati di professionisti, secondo il capo della mobile, che arrivano prevalentemente dalla Campania con una organizzazione minuziosa fatta di macchine intestate a fantomatiche società e numeri di telefono intestati a terzi. Non è facile scovarli anche perché spesso la percentuale di sommerso è alta, molti non denunciano. Il Questore ha anche deciso di rafforzare i controlli nelle zone che sono considerate a maggiore rischio. Il capo della squadra mobile invita sempre a denunciare e spiega che le indagini sono serrate ma che si sta tentando di ricostruire il tutto grazie a telecamere, testimonianze e tabulati telefonici.