“La citazione di Papa Francesco della Perdonanza e di Celestino nella bolla di indizione del giubileo 2025 è una pietra miliare”
Così il cardinale Petrocchi. Per il giornalista e studioso Angelo De Nicola è anche il riconoscimento del fatto che il giubileo aquilano è davvero il più antico della storia. Una pietra miliare la citazione di Papa Francesco nella bolla di indizione del grande Giubileo Romano del 2025 della Perdonanza Celestiniana e di San Celestino V.
Così l’ha definita il cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo dell’Aquila, ieri in conferenza stampa. Un sigillo di portata eccezionale, figlio dell’epocale visita del Papa all’Aquila nella Perdonanza 2022, così invece il giornalista Angelo De Nicola da sempre studioso di Celestino e della Perdonanza. Un sigillo che, per il giornalista, certifica pure che quello aquilano di Celestino V nel 1294 è stato il primo giubileo della storia, anticipatore di quello inventato da Bonifacio VIII nel 1300.
La portata è enorme anche dal punto di vista dei risvolti. L’Aquila sarà inserita a pieno titolo nei cammini del giubileo di Roma, avrà ricadute enormi se si sapranno cogliere con tantissimi pellegrini che faranno tappa anche in città per scoprire la storia del giubileo più antico della storia e di quella città che proprio Bergoglio ha definito capitale della pace e del perdono.