Approvata all’unanimità in Consiglio regionale la legge sblocca crediti del Superbonus. La legge da 12 milioni di euro prova a sbloccare i cantieri del Superbonus fermi a causa di crediti incagliati che ammontano a circa 600 milioni di euro
La legge sblocca crediti questione è arrivata stamani in commissione con tutta una serie di emendamenti. L’obiettivo della Regione è mettere in campo un meccanismo veloce, trasparente e lineare. “La norma approvata dall’aula”, ha detto il presidente Lorenzo Sospiri che l’ha proposta, “risponde a due obiettivi: da un lato rappresenta una boccata d’ossigeno per le imprese e i piccoli proprietari spiazzati dal blocco del superbonus nazionale; dall’altro lato vuole essere l’espressione di un sostegno concreto a favore dell’efficientamento energetico e della riqualificazione del patrimonio edilizio già esistente, riducendo il consumo del suolo, che significa abbattere i consumi e i costi a carico di aziende e privati cittadini. Sicuramente 12milioni di euro non sono la risposta al bacino delle necessità esistenti, ma è altrettanto sicuro che quella somma individuata dalla Regione Abruzzo è una mano tesa fondamentale per il mondo economico abruzzese”.
“La legge approvata, all’unanimità, nella seduta odierna del Consiglio regionale, che promuove l’acquisizione da parte degli enti pubblici regionali e delle società controllate dalla Regione, di parte dei crediti incagliati del Superbonus”, hanno detto il presidente Marco Marsilio e l’assessore al Bilancio, Mario Quaglieri, “è una norma di buon senso, un segnale di attenzione, finalizzata a fornire un sostegno per imprese e cittadini abruzzesi. Ci rendiamo conto che rispetto ai numeri in campo quello che può offrire la Regione con questa legge, attraverso i propri enti strumentali, è una piccola parte, ma cerchiamo comunque di dare il nostro contributo”.
Per il capogruppo del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri “cala il sipario sulla propaganda del centrodestra che, dopo aver perpetuato per mesi un attacco strumentale a reti unificate contro il Superbonus, oggi ha approvato la sua legge sul tema ammettendo nell’articolato tutti i benefici che questa misura ha portato al comparto economico del Paese e della Regione Abruzzo. Peccato, però, che la maggioranza del presidente Marsilio si sia svegliata tardi e abbia portato in aula una legge copiata – male – da quella presentata già lo scorso marzo dal Movimento 5 Stelle. Tutto ciò ha fatto perdere ben sette mesi all’intero comparto edile che ha visto imprese, lavoratori e cittadini messi in ginocchio da Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia, per amor di partito”.