L’Aquila: le firme vanno avanti e il gazebo verrà sistemato, la Fesica – Confsal non si ferma

Tra qualche giorno verrà riposizionato il gazebo, dinanzi all’ospedale, della Fesica – Confsal distrutto nei giorni scorsi

Un gazebo che era stato montato dopo regolare iter per raccogliere firme: un presidio permanente a sostegno della battaglia per l’internalizzazione dei servizi della Asl 1 Avezzano Sulmona L’Aquila per salvare centinaia di operatori che rischiano di perdere il lavoro a causa dello sblocco del concorso per assistenti amministrativi. Già tanti medici avevano firmato. Sia il delegato per gli amministrativi, Fabio Giurina, che il segretario provinciale, Marcello Vivarelli, non vogliono pensare ad un atto contro di loro ma se così fosse sarebbe gravissimo.

La battaglia che il sindacato sta conducendo ha un solo “appoggio ufficiale” anche se tanti medici hanno firmato, quello dell‘ANAAO – Assomed, il più grande sindacato dei medici dirigenti. Una certa insofferenza, però, ha rilevato il sindacato: “Nei confronti di chi, precario ad oggi, sta cercando di salvare l’occupazione senza intromettersi con i concorsi pubblici ma cercando di affidarsi ad una società in house della Asl, qualcosa che si è fatto in tante occasioni sia in Abruzzo che in altre regioni”.

Per il sindacato basterebbe la volontà politica: intanto la battaglia continua e non è l’episodio del gazebo distrutto ad intimorire. La raccolta firme si è spostata vicino all’ufficio informazioni ma a breve il gazebo stesso tornerà.