Neanche un giorno di apertura e sono già tante le polemiche per la musica alta che proviene dal Parco del Castello dove è un corso il Perdonanza Village, evento che fa da cornice alla manifestazione Celestiniana con musica pensata per i più giovani
Segnalazioni alle forze dell’ordine, telefonate da parte dei residenti che si lamentano per i decibel troppo alti e per la musica sino alle tre di notte. Insomma l’estate aquilana e la conciliazione tra divertimento e riposo dei residenti continua a far parlare di se.
Proprio nel momento in cui è scattata l’ordinanza firmata dal sindaco Pierluigi Biondi che consente la deroga per tenere la musica agli organizzatori di eventi sino alle due. Ma subito si infiamma la polemica già alla prima sera dell’evento al castello che proseguirà sino al 21 agosto. Ordinanza che in sostanza è stata fatta per Perdonanza village, per gli eventi legati alla Perdonanza ma anche per il jazz di settembre e per la manifestazione sulle tracce del drago. Oltre all’orario prolungato l’ordinanza consente di utilizzare degli amplificatori per diffondere la musica. L’ordinanza è senza limiti di orario per gli organizzatori di eventi e sino alle due per i locali. Sarà attiva fino al 3 settembre.
Le proteste dei residenti però non si placano. È sempre il solito discorso conciliare i due aspetti, il divertimento di una città finalmente viva con tantissimi giovani e turisti in giro con il sacrosanto riposo di chi il centro lo abita. Ma in molti dicono: si tratta di pochi giorni in cui la città torna a mostrare la parte migliore con famiglie e giovani in giro. Perché privare la gente di attrazioni e divertimento. Una querelle questa che non finirà mai e che caratterizza un po’ tutte le città d’Italia.