E’ entrato nel vivo il Premio nazionale Paolo Borsellino che per la prima volta si sviluppa in gran parte all’Aquila dove si svolgono 14 dei 42 incontri in programma durante l’anno
Eventi mossi dal desiderio di diffondere il più possibile la cultura della legalità tra i giovani. Gli appuntamenti, in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale, hanno come interlocutori gli studenti infatti.
“La banalità della mafia, l’educazione civica raccontata ai ragazzi” è il libro presentato oggi da Catello Maresca, magistrato che ha operato nella direzione distrettuale antimafia, già sostituto procuratore presso la procura generale di Napoli. Un protagonista delle principali inchieste contro la mafia casalese, Maresca è docente di Procedure di contrasto alla criminalità organizzata presso l’Università degli studi della Campania.
Con il sindaco Biondi e il procuratore David Mancini si è parlato anche del prezioso ruolo delle scorte: i ragazzi avevano visto in precedenza anche il docufilm “La scorta”. Per il sindaco Biondi “la città dell’Aquila al centro della ricostruzione e degli appetiti del malaffare è stata brava a resistere a tutti i tentativi di infiltrazioni”.